RINNOVARE CAMBIANDO I COLORI DELLE PARETI

RINNOVARE CAMBIANDO I COLORI DELLE PARETI

RINNOVARE CAMBIANDO I COLORI DELLE PARETI

E’ arrivata la primavera e il sole, la luce spesso cambiano anche il nostro modo di vedere la casa e allora scatta la voglia di rinnovarla in qualche modo, ma possibilmente spendendo poco per non incidere in modo sostanziale nel bilancio delle spese annuali.colori pareti casa

Il modo più semplice ed economico per rinnovare e dare nuova luce alla nostra casa è sicuramente cambiando il colore delle pareti.

In una casa infatti, grande importanza ha il tinteggio delle pareti. Il risultato estetico, l’effetto fresco o caldo che si vuol dare ai nostri ambienti, varia a seconda della tonalità scelta e l’effetto cromatico influenzerà anche l’ambientazione. Per rinnovare un ambiente quindi, il più delle volte, è sufficiente modificare il colore delle pareti, questo spiega il grande potere che hanno i giochi di colore all’ interno degli spazi che viviamo.

In questo articolo vorremmo cercare di spiegarvi le differenti caratteristiche delle cromie e magari aiutarvi nella scelta dei colori per la vostra casa.

VALUTARE TUTTI GLI ELEMENTI

Prima di tutto quando si deve scegliere il colore dovremmo esaminare alcuni elementi fondamentali

  • il tipo e il colore dell’arredamento,
  • lo stile (classico o moderno),
  • la quantità di luce naturale presente nell’ambiente,
  • le mode e  le tendenze del momento,
  • i gusti personali.tinteggiare casa colori da scegliere

Chiariti questi punti e fatta un’analisi di ciò che vorremmo ottenere ( ambiente minimale, contemporaneo, classico, country, rustico,  shabby etc ) potremmo suddividere i colori in diverse categorie

I COLORI NEUTRI: bianco, avorio, beige, corda, panna, ecc.

I colori neutri, come il bianco, l’avorio, il panna, sono adatti a tutti gli ambienti moderni o classici e sono scelti solitamente da chi vuole un ambiente sobrio e rassicurante. I colori neutri si legano bene a qualsiasi tipologia di arredo ed è facile poter valorizzare ambienti di questo tipo, basterà se ne sentiremo l’esigenza, appendere qualche quadro colorato o anche stampe in bianco e nero e l’atmosfera cambierà senza troppi interventi. Questi colori saranno ottime basi anche per chi deciderà di inserire arredi colorati e di forme inusuali.cucina con pareti panna

I colori neutri sono inoltre adatti ad ambienti piccoli, perché riescono a creare un effetto dilatante degli spazi e spesso possono costituire la base sulla quale abbinare un colore per il tinteggio, per esempio, di un’unica parete o di alcuni dettagli.

I COLORI TENUI E I COLORI PASTELLO: Rosa, giallo e verde chiaro, crema ecc.

Come i colori neutri, quelli tenui sono di solito i preferiti di chi non ama gli eccessi, ma preferisce negli ambienti un tocco di colore senza esagerare. Sono perfetti per stanze di piccole dimensioni, ma risultano meno anonimi e, cosa da non sottovalutare, possono reggere maggiormente lo sporco.Parete rosa salmone

I colori tenui e quelli pastello  possono essere utilizzati sia come colore unico per imbiancare tutte le pareti della stanza sia abbinati ad altri colori, magari della stessa scala cromatica, ma più vivaci. Si adattano bene allo stile country, o in ambienti come la camera, la cameretta dei bimbi o il bagno, sono invece da evitare in ambienti moderni e rigorosi. Ottimi invece per creare atmosfere da sogno, romantiche e soft, e sono molto usati  anche con tecniche quali lo spugnato o lo spatolato.

I COLORI DEL SOLE: giallo, arancio

I colori solari, come il giallo e l’arancione, sono perfetti per chi ama ambienti allegri, vivaci e accoglienti, perché esprimono e trasmettono una sensazione di calore  avvolgente.Giallo spugnato Per  questo motivo e anche perchè in grado di agevolare la concentrazione e stimolare la fantasia, il giallo e l’arancione sono colori adatti per le camerette dei bambini,  anche se, nel caso di stanze piccole, è consigliabile l’utilizzo dei toni più chiari, oppure di tinteggiare una sola parete in uno dei colori sopra indicati, lasciando le altre neutre. Il giallo è molto utilizzato negli ambienti classico/rustico, dove c’è una presenza evidente di arredi in legno scuro, che verranno messi in risalto creando il giusto contrasto. L’arancio, invece è perfetto abbinato anche ai legni moderni di tonalità scure e quindi può essere adottato anche in ambienti dove il rigore e la linearità la fanno da padroni, proprio per riscaldare l’atmosfera e, allo stesso tempo, valorizzare gli arredi di linea essenziale.

I COLORI TEATRALI: oro, rosso pompeiano, verde smeraldo, blu elettrico

Sono colori in grado di creare atmosfere suggestive e di grande fascino indicati per ambienti di forte carattere e quindi solitamente sono i preferiti delle persone che non hanno paura di osare, ma che anzi amano stupire e meravigliare.Parete rossa Certo, il loro abbinamento non è semplice, ma anzi richiede molta attenzione, consigliamo quindi di non esagerare, ma di sceglierli per dipingere una parete che si vuole mettere in risalto e che magari risulterebbe altrimenti spoglia. Possono essere utilizzati anche per regolarizzare gli spazi, in ambienti dalla pianta particolarmente sproporzionata, per esempio in ambienti lunghi e stretti, applicandoli sulle pareti più strette, per dare la sensazione di avvicinamento delle stesse.

I COLORI SCURI: nero, marrone, grigio scuro, blu

I colori scuri sono oggi di grande tendenza, ma assolutamente vietati per imbiancare ambienti di piccole dimensioni, in quanto,  assorbendo la luce, la sensazione che si otterrebbe sarebbe quella di uno spazio ancor più piccolo, sono quindi consigliabili negli open space o comunque in ambienti di medie/grandi dimensioni ( soggiorni e living ).PARETE NERA 2

Anche qui e nelle abitazioni di grandi dimensioni e molto luminose, i colori scuri vanno saputi dosare con attenzione ed eventualmente dovrebbero essere utilizzati per dare risalto a dei particolari quali nicchie o pilastri, oppure  per far risaltare arredi di colore neutro e, comunque, mai per tutte le pareti della stanza.

I COLORI MINIMALI: grigio, tortora, bianco ottico

Questi colori sono molto utilizzati oggi negli ambienti moderni, ma anche nel classico contemporaneo perché sono quelli che, più degli altri, infondono eleganza e ricercatezza agli spazi. La loro sobrietà, dettata dalla base neutra, li rendono adatti ad ambienti minimali, in cui il total white è il colore più utilizzato. La scelta del Total white in realtà è utilizzata sempre più spesso anche in ambientazioni classiche, dove c’è una presenza di mobili antichi e di pregio, in questo caso può essere utilizzato per tinteggiare l’intera unità immobiliare, oppure solo alcuni ambienti di essa ( soggiorno, sala da pranzo ecc). Ovviamente nel caso si decidesse per quest’ultima opzione, sarà importante mantenere un certo rigore, non osando troppo con il colore negli altri ambienti, ma cercando di mantenere un filo conduttore logico e sobrio.arredamento total white

Il grigio, invece, è oggi molto diffuso in tutte le sue sfumature, ma specialmente nelle versioni del grigio perla e del tortora  è ottimo per esaltare le linee stilizzate di arredamenti moderni e di design; si può decidere di utilizzare le tonalità più chiare per il tinteggio di tutte le pareti e utilizzare quelle più scure come il tortora, il corda, il grigio peltro per mettere in risalto alcuni dettagli o pareti.

I COLORI FREDDI: blu, azzurro e verde chiaro

Il blu in tutte le sue tonalità è un colore fresco, ma allo stesso tempo richiama alla mente la stagione calda, i colori dell’estate e del mare, quindi è un colore molto adatto per chi vuole rinfrescare gli ambienti di casa o conferirgli un aspetto moderno e accogliente . Il blu è un colore molto attuale e viene proposto in tutte le sue tonalità, dalle più intense, passando per i blu/grigio, fino alle tonalità di blu più chiari, dove l’azzurro cielo arriva al turchese e il blu avio tocca le declinazioni dell’azzurro acqua e del polvere. Pertanto chi è ancora legato al concetto che l’azzurro e il celeste fossero tinte esclusivamente riservate ad ambienti come la cameretta dei maschietti, deve assolutamente ricredersi, perché queste tonalità sono indicate per tinteggiare qualsiasi ambiente, dalle pareti del salotto, a quelle di cucina e camera da letto, giocando tra le sfumature del blu. Pareti azzurreCome il blu, anche il verde nelle sue sfumature più chiare, miscelate ad un po’ di giallo, conferiscono agli ambienti un tocco di freschezza e gioia e pertanto possono essere utilizzate con tranquillità sia nella cucina, che per alcuni dettagli del soggiorno, purchè lo stile degli arredi sia rigorosamente moderno. Nelle nuance più sobrie e raffinate invece, come quelle del verde oliva o del verde salvia, è ottimo anche nelle camere da letto e adatto ad accogliere uno stile di arredi moderni, ma anche classici.

Questi sono alcuni consigli che speriamo possano servirvi per scegliere con maggiore consapevolezza i colori della vostra casa, sicuri che, comunque, saprete assecondare quello che è il vostro essere e le vostre caratteristiche caratteriali. Buon tinteggio!!

IL LAMPADARIO: UN DETTAGLIO DA SCEGLIERE CON IL CUORE

IL LAMPADARIO: UN DETTAGLIO DA SCEGLIERE CON IL CUORE

IL LAMPADARIO: UN DETTAGLIO DA SCEGLIERE CON IL CUORE

 

Ecco ci siamo, anche questa casa è quasi pronta e come al solito il profumo di nuovo inebria la mia mente, l’odore del parquet lucidato all’acqua è un piacevole profumo da respirare e quello strano aroma che sprigionano gli arredi appena consegnati, assemblati e montati con accuratezza e rigorosità mi pervade, mentre felice cerco di guardare in modo distaccato il risultato di tanto tempo dedicato alla scelta minuziosa dei particolari.caboche sospensione

Sì, perchè questa casa come le tante che ho visto nascere, crescere e sbocciare nella loro unicità negli anni, da qualche mese è diventata il punto focale dei miei pensieri, il fulcro di tante riflessioni,  ha assorbito molto del mio tempo e ovviamente mi sono ritrovata ad affrontare problematiche e quesiti importanti.

Ora vedendola prendere vita, la soddisfazione di aver realizzato quello che insieme ai padroni di casa ci eravamo prefissati, mi ripaga di ogni minuto speso e dedicato alla risoluzione dei tanti dubbi e al superamento di ogni scoglio incontrato, dal momento in cui sono state decise le divisioni interne, fino all’istante in cui gli addetti al montaggio degli arredi, hanno finito di assemblare l’ultimo componente.

 

UNA SCELTA DI FORMA, MA ANCHE TECNICA

E' quasi tutto in ordine, rimane solo da scegliere il lampadariola lampada a sospensione per la zona giorno/cucina che affiancherà i faretti, incassati nella veletta in cartongesso, andando ad integrarne la capacità d’illuminazione.

Se non lo abbiamo ancora fatto è semplicemente perchè c’è  bisogno di visualizzare l’ambiente dopo il tinteggio e il posizionamento degli arredi e dei complementi, per poi scegliere il modello più adatto con assoluta certezza.

La lampada a sospensione ha un fascino particolare e oltre che sopra a penisole o tavoli è frequente e affascinante vederla calare dal soffitto, anche a centro stanza o a lato del divano, per creare un piacevole cono di luce sul tavolino da salotto.

Le forme sono delle più disparate e comunque sempre ricercate, a volte minimali, a volte invece molto elaborate, sono comunque oggetti di design, realizzati nei materiali più vari, dai più tradizionali come il vetro, il metallo e il tessuto ai più moderni come il plexiglass o le resine e la possibilità di adattarne l’altezza grazie alla regolazione della lunghezza del cavo, ci permette sostanzialmente di definire e caratterizzare lo stile dell’ambiente.

SOSPENSIONE LAMPADINAQualunque sia la forma che andremo a scegliere l'elemento fondamentale da tenere in considerazione sarà quello delle dimensioni, che dovranno essere proporzionate alla superficie da illuminare. Anche la potenza è un elemento importante per la scelta, infatti non tutte le sospensioni possono alloggiare lo stesso tipo di lampadina, alcune prevedono il tipo alogeno, altre il tipo a risparmio energetico, altre ancora i più innovativi led e a seconda della tipologia, l'intensità della luce nella stanza potrà variare. 

 

L'ILLUMINAZIONE CHE EMOZIONA

Gli elementi da valutare sono davvero molti, ma  l’istinto e l’ impatto emozionale che l’oggetto genera in noi, riesce il più delle volte a guidarci nella scelta giusta. Il lampadario quindi, al di là della funzione che deve assolvere, è un oggetto d’arredo vero e proprio e l’ambiente non risulterà completo e finito, fino a quando l’ultimo filo metallico non verrà collegato all’alimentatore e finalmente la lampadina si accenderà rivelando e valorizzando tutto il contorno.Sospensione Taraxacum di Flos

 

Parlarvi quindi dei tanti modelli e collezioni che il mercato dell’illuminazione propone o incrementa ogni anno è inutile, il più delle volte basterà sfogliare una rivista d’arredo, o fare un giro sul web, per innamorarci dell’oggetto giusto, delle sue forme e dei giochi di luce in grado di produrre e, probabilmente, non saremo appagati fino a quando non riusciremo ad avere l’oggetto dei nostri desideri.

 

Lori sospensione in rame

Tanti sono i pezzi storici che amo da impazzire, in qualsiasi contesto li veda installati, sarebbe difficile elencarli tutti, ma voglio citarne alcuni che molti riconosceranno, perchè spesso protagonisti in servizi fotografici e cataloghi di arredamento. Foscarini è una delle aziende che amo di più, perchè ha saputo coniugare la tradizione del vetro di murano con il design e la tecnica moderna e i modelli Chaboce , Le soleil o Twiggy ( bellissima anche in versione lampada da terra ) riescono ad emozionarmi ogni volta, ma anche altri oggetti mi affascinano quando entro in un ambiente che li ospita, la Fil de fer di Catellani e Smith o la Taraxacum di Flos o ancora Lillibet di Slamp, Bloom di Kartell o ancora Mercury, Pirce e Cabildo di Artemide.

Poi ci sono le novità, le aziende emergenti che propongono nuovi trend, nuove proposte, minimal ed essenziali come per esempio Gibas con le sue sospensioni Lori, Titti o Chaplin realizzate in filo di metallo che spesso lasciano a vista la lampadina incorniciandola semplicemente con i loro intrecci. 

C’è solo l’imbarazzo di scegliere quindi, qualunque sia la lampada dei nostri sogni, sarà perfetta nel nostro ambiente, perchè saprà comunicare tanto di noi e del nostro essere a quelli a cui apriremo la porta di casa.

UNA CUCINA SOTTO LA SCALA

UNA CUCINA SOTTO LA SCALA

UNA CUCINA SOTTO LA SCALA

Capita nelle case concepite su due piani, dove la zona notte si trova al piano superiore e la zona giorno al piano inferiore, di ritrovarsi la scala di collegamento dei due piani, nel bel mezzo dell’ambiente e il panico ci assale

mobile tv sotto scala
Come sfruttiamo lo spazio nel modo migliore? Come trovare spazio per ogni cosa?

Nel sottoscala siamo abituati a vedere librerie, piccoli angoli studio, mobili tv oppure il classico ripostiglio con porta di accesso, ma immaginare di inserirci qualcosa di diverso è difficile visto le caratteristiche particolari dello spazio sottostante la scala.

La nostra proposta di oggi è una proposta che potrebbe lasciarvi un po' disorientati, ma che ne direste se sotto alla scala mettessimo la cucina? Vi sembra alquanto improbabile poter realizzare una cucina funzionale e dotata di tutto il necessario nel sottoscala? 

Il progetto che vi proponiamo oggi vi stupirà e vuole mostrarvi come sia tranquillamente fattibile e realizzabile collocare la cucina sotto la scala senza dover rinunciare a nulla.angolo studio sottoscala

 

UNA CUCINA DOTATA DI OGNI COMODITA'

Nel nostro progetto, abbiamo deciso di posizionare la cucina sotto la scala, progettata e realizzata con gradini a sbalzo, fissati, con una struttura in ferro affogata all'interno del gradino stesso, alla parete lunga e al muretto basso realizzato a metà circa dell’ambiente.

La scala per la sua conformazione a L, rappresenta infatti perfettamente l’ elemento di confine tra la zona salotto e la zona operativa della cucina che non risulterà per nulla sacrificata e limitata, in quanto ben articolata seguendo lo stesso percorso della scala.

Per poter sfruttare al meglio i centimetri a disposizione, le colonne frigo, forno e dispensa sono state posizionate lungo la parete opposta alla scala e sono state proposte a tutta altezza. Ad esse abbiamo collegato delle basi ribassate a cassettone che andranno a costituire una panca contenitore, dove potersi comodamente sedere a tavola.


Proseguendo lungo la stessa parete, un ulteriore ribasso realizzato con le stesse basi della cucina, ha reso possibile collocare la tv proprio difronte all’ampio divano a tre posti con elemento tavolino terminale integrato, che posizionandosi proprio sotto la scala che nonostante la scarsa altezza a disposizione potrà comunque ospitare una lampada da tavolo per illuminare l'angolo più buio dell'ambiente.

Completa poi l’arredo, l' ulteriore tavolino da salotto tondo, l'ampio tappeto, il tavolo allungabile con basamento centrale e lo specchio a parete posizionato subito dietro la porta di ingresso.

Tutto questo è stato proposto e realizzato in un ambiente di nemmeno 35 mq, dove la scala pur occupando una parte cospicua di spazio, non penalizza la fruizione degli ambienti e il risultato estetico. Che ne pensate? Niente male non vi pare?

Il sottoscala utilizzato per ospitare la cucina, una soluzione pratica e ottimale per non perdere nessun centimetro di spazio e ottenere il massimo da un ambiente di superficie inferiore ai 35 mq.

Ti piace l'idea? Guarda i nostri video e trova idee ed ispirazioni per arredare la tua casa.

RISTRUTTURARE O ACQUISTARE UNA CASA NUOVA?

RISTRUTTURARE O ACQUISTARE UNA CASA NUOVA?

RISTRUTTURARE O ACQUISTARE UNA CASA NUOVA?

Quando si pensa ad una casa propria o di metter su famiglia, oggi più che in passato, un dilemma ci assale.

Che faccio? Compro una casa nuova o una da ristrutturare?CUCINA CON CEMENTINE PRIMA FOTO

Molti dei nostri clienti ci contattano anche per avere consigli in merito, per avere il parere di un tecnico e rassicurazioni in merito alla fattibilità.

Ovviamente rispondere alla domanda non è facile così su due piedi e, come dico sempre a chi mi contatta, vanno bene analizzati i pro e contro. 

ANALISI DEI COSTI DI RISTRUTTURAZIONE

Nel caso in particolar modo di una casa da ristrutturare bisogna innanzitutto capire quali opere comporta la ristrutturazione e quindi è fondamentale analizzare bene lo stato di fatto in cui si trova l’immobile e farsi un’idea dei costi di risanamento, di adattamento alle norme vigenti e delle eventuali opere strutturali che si dovranno affrontare. Dalla nostra parte però ci sono oggi l’incentivo sulla ristrutturazione rinnovato dalla legge di stabilità anche per tutto il 2016 e che ci consente di recuperare in 10 anni più del 50% delle spese sostenute e il fatto che il mercato immobiliare ha risentito pesantemente della crisi economica e quindi i costi degli immobili si sono fortemente abbassati. Unendo q i due aspetti si può ottenere un beneficio molto consistente che può rendere sicuramente molto conveniente ristrutturare piuttosto che acquistare il nuovo.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, impiantistici e strutturali, sarà necessario il supporto di un tecnico ( come un ingegnere o un geometra ) che predisponga tutta la documentazione necessaria all’ottenimento degli eventuali permessi e certificazioni.

CHE ASPETTO AVRANNO I MEI AMBENTI DOPO LA RISTRUTTURAZIONE?

CUCINA CON CEMENTINE4 Molto spesso, per chi si trova a dover effettuare questa scelta, quello che è più importante e che invece non riesce ad immaginare, è capire quale sarà l’aspetto della sua casa e degli ambienti che la compongono ad opera di ristrutturazione ultimata. E’ questo che il nostro servizio di progettazione on line, in particolare il pacchetto “Rinnova e arreda”, consente di mostrare al cliente.CUCINA CON CEMENTINE2

Infatti, grazie ai nostri render 3d, è possibile vedere, quello che è difficile immaginare, e cioè la casa modificata, ristrutturate e arredata, completa di ogni dettaglio, dal pavimento, al mobile, al complemento, al colore delle pareti, prima ancora di iniziare i lavori di ristrutturazione.

Oggi vogliamo mostrarvi uno dei nostri progetti che riguarda la ristrutturazione di due ambienti ( cucina e soggiorno) abbastanza malridotti e che, con piccoli interventi di muratura ( la demolizione di parte di una parete a la modifica di un’altra ), grazie a delle opere decorative in cartongesso, alla sostituzione del pavimento e agli arredi studiati nel dettaglio, acquisteranno un aspetto completamente nuovo, una praticità e una fruibilità maggiore, oltre che molta luminosità in più. 

 

Che ne pensate? Ve li sareste immaginati così ad opera finita?

RINNOVARE I MOBILI

RINNOVARE I MOBILI

RINNOVARE I MOBILI

In questi momenti in cui la crisi economica si fa sentire e il potere di acquisto delle famiglie e delle giovani coppie è fortemente diminuito, arredare casa è un pensiero non da poco, dopo che con tanti sacrifici si è riusciti ad acquistare casa. Le spese sono molte e spesso per gli arredi si deve rinunciare alla qualità per risparmiare, accontentandosi di mobili che se va bene non dureranno più di qualche anno. Ma le speranze di avere una casa accogliente e arredata con buon gusto ci sono ancora ed anche le proposte stilistiche delle aziende di arredamento ci vengono incontro, proponendoci case arredate in stile vintage o Shabby chic. settiminishabby

E allora perché non pensare di dare un’occhiata alle cantine e alle soffitte  dei nonni, o andare per mercatini alla ricerca  di vecchi mobili da rinnovare e ai quali magari dare nuove sembianze con qualche tocco di fai da te?

Potremmo meravigliarci di ciò che si trova in giro e scoprire che rimettere a nuovo un mobile che credevamo da buttare non è poi così difficile, ma anzi un piacevole e divertente passatempo che oltretutto, sono sicura, potrà riempirci di una sana soddisfazione personale. 

MOBILI VINTAGE E SHABBY CHIC

Rinnovare i mobili con il fai da te oggi è più facile di quanto pensiamo grazie ai tanti prodotti facili da usare, che la tecnologia mette a disposizione, ed è per questo che anche ai non esperti potrà  bastare un tocco di vernice, magari in una delle tonalità in voga in questo momento, ( tortora, grigio, bianco ) per far sì che la propria casa, in qualsiasi ambiente decideremo di inserire il pezzo rinnovato, brilli di un tocco di originalità.

 

mobilevintageMa andiamo a vedere come si può effettivamente rinnovare un pezzo malandato o vestirlo di un abito nuovo.

TECNICHE PER RINNOVARE

Se si tratta di un mobile laccato (cioè completamente ricoperto di vernice opaca o lucida) e volessimo cambiargli colore, dovremo innanzitutto sverniciarlo. Per fare questo è possibile utilizzare diversi metodi a seconda del tipo di laccatura che ci troviamo di fronte e allo stato di usura della stessa. E’ consigliabile iniziare con metodi blandi, per arrivare semmai a quelli più drastici. Uno dei metodi consiste nell’applicare dell’alcool ( metodo adatto a superfici molto sporche) che essendo un solvente puro consentirà di eliminare tutti gli strati di vernice. Quando invece lo stato del mobile è disastroso dovremmo ricorrere ad un prodotto SVERNICIATORE  che agirà ammorbidendo la vernice, che andrà poi rimossa con della lana di acciaio o con una spatola di legno duro.

Se invece abbiamo di fronte un mobile grezzo o lucidato ma comunque la venatura del legno è visibile, per cominciare dovremo munirci di carta vetrata ( di grana diversa ) per pulire bene il mobile dalla patina che lo riveste ed eliminare eventuali schegge presenti, se il mobile è anche un po’ malandato e presenta fori o buchi, dovremmo riempirli con dello stucco specifico per il legno lisciando bene con la spatola, poi una volta asciutto provvederemo ad eliminare l’eccedenza con della carta vetrata a grana molto sottile. A questo punto potremo semplicemente stendere del mordente, una pittura per legno in polvere, diluibile in acqua o in alcool che può essere applicata sia su mobili grezzi che su mobili sverniciati tramite pennello o spugna seguendo delle linee parallele.

Se invece decidessimo di nascondere completamente la venatura  utilizzando un colore ( solitamente ciò si fa quando il legno utilizzato non è pregiato ) occorrerà, dopo aver carteggiato e ben pulito il mobile,  stendere uno strato di cementite in modo da predisporre un sottofondo impermeabile che permetterà di ottenere un risultato omogeneo quando andremo a verniciarlo. Lasceremo asciugare bene e poi stenderemo, lo smalto acrilico nel colore scelto applicando una o più mani a seconda  del risultato che vorremo ottenere. Infine quando il tutto sarà perfettamente asciutto se vorremo potremo stendere un fissativo trasparente per dare maggiore stabilità e resistenza al colore.

cucinavintageMa per dare un nuovo look vecchio mobile potremmo anche ricorrere alla tecnica del decoupage, la tecnica che permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità attraverso il ritaglio di illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura. Per farlo occorre munirsi di semplici attrezzi come forbici, carta con l’illustrazione che preferiamo ( vanno bene anche fotocopie, ritagli di giornale, carta di riso o addirittura la carta assorbente ), colla vinilica e vernice trasparente. La carta verrà ritagliata e applicata sul mobile con dellacolla vinilica, una volta che questa sarà asciutta, non resterà che applicare della vernice trasparente, che permetterà di dare maggiore consistenza e resistenza al lavoro, nonché di impermeabilizzare il mobile.

Allora avete capito? Se vogliamo risparmiare o magari portare nella nostra nuova casa, il mobile a cui tanto siamo affezionati, ridonandogli l’antico splendore o personalizzandolo in chiave più moderna, non ci resta che rimboccarci le maniche e un po’ di manualità e come per magia vedremo rinascere un pezzo che credevamo ormai destinato alla discarica.

Servizi Extra

Render 3d aggiuntivo € 10,00

Schemi tecnici per realizzazione elementi in cartongesso € 20,00

Pianta posizionamento punti luce, prese, antenna tv, telefono etc...(singolo ambiente) € 10,00

Pianta posizionamento punti luce, prese, antenna tv, telefono etc...(unità immobiliare) € 30,00

Schema elettrico ed idraulico x ambiente cucina € 10,00